Il legno sarà il “nuovo mattone”, ma molto più sostenibile e in grado di contribuire alla decarbonizzazione delle città, come sottolineato più volte anche da Ursula Von der Leyen, Presidentessa dell’Unione Europea.
Il legno è già al centro di un nuovo Bahaus, inteso come movimento culturale che punta alla sostenibilità dell’edilizia, causa, ad oggi, di circa il 40% delle emissioni di CO2, dei consumo di energia e di acqua e della produzione di rifiuti.
Il legno e gli isolanti di origine vegetale come il sughero CORKPAN, capaci di stoccare CO2 durante la propria crescita, diventano così i protagonisti di una nuova stagione dell’edilizia, rendendo possibile la transizione ecologica verso città in cui gli edifici saranno una forma rinnovata e ingegnerizzata di bosco in città.
Progettazione evoluta, prefabbricazione spinta e lavorazioni a secco permettono l’ottimizzazione dei tempi di cantiere e la riduzione degli sprechi.