I COLORI KEIM SCELTI PER LE RISTRUTTURAZIONI E I RESTAURI DEGLI EDIFICI DEL BAUHAUS


I colori Keim hanno giocato un ruolo fondamentale negli interventi di restauro degli edifici dell’epoca.

Nel 2010 per la ristrutturazione della casa dello stesso Gropius grazie ad un concorso internazionale vinto dall’architetto berlinese Bruno Fioretti Marquez, KEIM Concretal-Lasur è stato selezionato come prodotto per proteggere le superfici interne ed esterne.

Per la casa W33, progettata da Walter Gropius con la collaborazione di Adolf Meyer e Alfred Arndt, nel 1929, i laboratori Keim sono intervenuti per riprodurre, dopo approfondite analisi, i colori originali dell’intero edificio.

 


LE CORBUSIER: DA PATRIMONIO DELL’UMANITÀ AD UNA LINEA DI COLORI AI SILICATI


Una parte degli edifici opera di Le Corbusier siti nel quartiere Weissenhof di Stoccarda, costruiti nel 1927 e riconosciuti nel 2016 come Patrimonio dell'Umanità, sono stati recentemente restaurati anche con l’impiego dei colori originali KEIM.

Dal 2015, KEIMFARBEN è stata autorizzata, in via esclusiva, a convertire la collezione di colori di Le Corbusier in formule ai silicati, è nata così la linea "poLyChro®" che vanta al suo interno 63 gradazioni originali del maestro Svizzero.

 


I GIOCHI CROMATICI DI TAUT RIVIVONO GRAZIE ALLE TONALITÀ KEIM AVANTGARDE


A completare la retrospettiva sui protagonisti dei Bauhaus è doveroso citare il lavoro dell’architetto Bruno Taut. Di origine tedesca, Taut creò una serie di edifici riccamente policromi come quelli edificati nel Quartiere Onkel-Toms-Hütte, di Berlino-Zehlendorf  e nell'insediamento a ferro di cavallo Großsiedlung Britz, nel quartiere di Britz.

Le tonalità della cartella colori KEIM Avantgarde, studiate nei laboratori KEIM sulla base della policromia degli anni '20, su Taut e sui rappresentanti del Bauhaus di Dessau, offrono una gamma di 67 gradazioni differenti.