La sua capacità di penetrare le strutture “rigide”, l’esperienza fatta in tutta Europa, ci fa ipotizzare con ragionevole certezza l’evoluzione di questa pianta.
Oggi è confinata lungo una buona parte dei fiumi del nord Italia ma è ipotizzabile che, data la sua capacità di spostamento, arrivi velocemente ad insidiare le aree urbanizzate a ridosso dei corsi d’acqua facendo danni importanti.
Se prendiamo, ad esempio, l’Inghilterra vediamo che non è possibile vendere un immobile senza dichiarare la presenza o meno di questa pianta pena azioni legali. Esistono aziende vere e proprie specializzate nell’eradicazioni di quelle che vengono genericamente chiamate infestanti di tipo invasivo.
Si sono fatti tentativi di eradicazione di qualunque tipo ma nella realtà ci sono solo alcune soluzioni che servono a contenere la pianta ed una forse due riescono ad eradicarla del tutto.
Quest’ultimo paragrafo spiega perché è fondamentale conoscerle e fare tutti i tentativi possibili per eradicarla prima che arrivi nelle aree urbanizzate dove i costi e le modalità di intervento si complicano notevolmente.