Uno dei dati più sorprendenti che emergono in questa crisi economica europea e mondiale, nel campo dell’edilizia, è il tracollo degli interventi edili delle nuove costruzioni a vantaggio di quelli nel campo della ristrutturazione e del risanamento conservativo. Prima su cento interventi, ben ottanta riguardavano le nuove costruzioni ora è esattamente l’opposto.
Tale stravolgimento ha comportato un marcato spostamento degli interessi sugli interventi conservativi e di manutenzione straordinaria degli edifici storici, oltre all’interesse di migliorare la fruibilità degli spazi interni e di accesso delle costruzioni, al fine di permettere anche alle persone diversamente abili di accedervi comodamente senza alcuna difficoltà.
Non possiamo senz’altro negare che la categoria dei committenti si sia spostata dall’imprenditore immobiliarista al cittadino privato; la conseguenza tangibile è stata quella di privilegiare gli interventi contenuti e modesti a quelli imponenti che prima venivano gestiti esclusivamente da specialisti del settore.
Ora il soggetto principale dell’economia edilizia è decisamente una persona fisica e non giuridica, che nonostante le disponibilità finanziarie limitate, può finalmente “far sentire la sua voce” nei confronti di tecnici, progettisti, impresari, agenti immobiliari.
Tale premessa ci permette di comprendere che uno degli aspetti principali dell’appalto sta diventando senza dubbio la gestione ottimale e preventiva del conto economico in fase progettuale; in parole semplici ciò che interessa maggiormente al soggetto privato è quello di evitare gli imprevisti durante la fase esecutiva al fine di scongiurare la compromissione dell’esito finale dell’opera.
Pertanto fondamentale è diventata la gestione del capitolato d’appalto di tali lavori privati, al fine di individuare in maniera analitica e precisa tutti gli interventi necessari a completamento dell’intero progetto; il nostro strumento unico ed innovativo permette al tecnico progettista di elaborare il proprio computo metrico per offerta prezzi, partendo dalla scelta precisa e “rapida” delle voci di capitolato complete riguardante la singola lavorazione, con l’individuazione del prodotto di assoluta qualità tra le aziende leader nei settori richiesti.
Uno degli aspetti più importanti e decisivi di un cantiere è senza dubbio la gestione tecnico-economica, che contrattualmente risulta contenuta e descritta nel capitolato d’appalto delle opere edili.
Tale documento regola in maniera il più possibile precisa il rapporto tra il Committente e l’impresa esecutrice delle lavorazioni in oggetto.
Il risultato economico, con la determinazione dell’importo complessivo dell’opera, deriva dalla compilazione analitica del computo metrico per offerta prezzi contenente sia la descrizione tecnica di ogni singolo intervento che il relativo prezzo unitario.
Pertanto il progettista è tenuto a comporre un elenco preciso di tutti gli interventi indispensabili per la realizzazione dell’intero progetto concessionato, indicando per ogni voce di capitolato la corrispondente quantità.
Ciò di cui ha realmente bisogno il progettista, è certamente quello di essere supportato adeguatamente per la compilazione di tale computo metrico, al fine di trovare la descrizione più adeguata e coincidente con gli interventi da lui preventivati.
Il capitolato d’appalto per le opere edili deve risultare un aiuto chiaro ed immediato per coinvolgere attivamente l’impresa alle scelte fatte dal Committente attraverso l’aiuto diretto da parte del tecnico incaricato.
E’ senza dubbio importante, coinvolgere l’impresa prescelta, nella stesura del capitolato speciale d’appalto, onde evitare di riconoscersi in disaccordo durante gli interventi esecutivi, ritrovandosi conseguentemente con un rischio concreto di uno slittamento della consegna finale dell’opera; redigere un computo tralasciando alcuni aspetti dell’appalto, significa “costringere” l’impresa alla richiesta preventiva di nuovi prezzi riferiti alle lavorazioni non contemplate contrattualmente.
Il nostro progetto, con la collaborazione diretta e costruttiva da parte delle aziende produttrici, permette ad ogni utente finale (progettista, tecnico, impresario ecc …), l’opportunità di scegliere, all’interno della piattaforma il prodotto seguendo soprattutto il criterio delle caratteristiche tecniche prestazionali corrispondenti.
Nel capitolato tecnico delle opere edili sia nel campo pubblico come in quello privato, è necessario elaborare il contenuto seguendo una serie di indicazioni che per maggior chiarezza cerchiamo di elencare:
prima parte > determinazione dell’oggetto e dell’ammontare dell’appalto con la designazione, forma e principali dimensioni delle opere;
seconda parte > obblighi speciali dell’appaltatore;
terza parte > qualità e origine dei materiali; i materiali impiegati per l’esecuzione delle singole lavorazioni, dovranno rispettare la provenienza naturale convenientemente ai luoghi che l’Appaltatore sceglierà preventivamente, purché vengano garantite e rispettate qualità e requisiti dei produttori.
quarta parte > modalità esecutiva per ogni categoria di lavoro; per ogni categoria di lavorazione vengono stabiliti tutti gli interventi adottati dall’appaltatore nel pieno rispetto delle eventuali prescrizioni tecniche aggiuntive adottate dalla Direzione Lavori;
quinta parte > disposizioni particolari riguardanti l’appalto e delle modalità di valutazione dei lavori; saranno contenute l’osservanza del capitolato generale, i documenti del contratto, la cauzione provvisoria, la cauzione definitiva, tempo utile per l’ultimazione dei lavori, la penale per ritardo, i pagamenti in acconto, il conto finale, la visita di collaudo, gli oneri ed obblighi a carico dell’appaltatore con relative responsabilità, norme per la misurazione e valutazione dei lavori, disposizioni generali relative ai prezzi dei lavori a misura e delle somministrazioni per opere eseguite in economia, invariabilità dei prezzi, revisione dei prezzi d’appalto, elenco dei prezzi unitari.
Uno degli argomenti che vogliamo affrontare riguarda la verifica della corrispondenza dei materiali presenti all’interno del capitolato dei lavori edili sia di nuove costruzioni che per gli interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e risanamento conservativo.
E’ opportuno inizialmente chiarire che spesso l’entità del lavoro influisce sul rispetto di quello che sono le prescrizioni del Direttore dei Lavori secondo quanto contenuto nel progetto esecutivo.
Per gli interventi piccoli e modesti, il rischio che l’approccio all’appalto sia decisamente approssimativo ed incompleto è piuttosto alto; la conseguenza diretta corrisponde inevitabilmente alla gestione autonoma dell’impresa esecutrice, la quale, senza alcun confronto con la Direzione Lavori, si assume responsabilità non consone e nemmeno dovute, fino all’esecuzione di lavorazioni con materiali differenti e non conformi a quanto stabilito contrattualmente.
Spesso accade che tali interventi, nell’arco di tempo molto breve, possano presentare evidenti vizi, causati dall’inadempienza dell’impresa rispetto a quanto prescritto in fase preventiva; ovviamente tali inconvenienti, se presenti dopo la consegna dell’opera, provocano un enorme disagio a carico del Committente, il quale si trova costretto a richiedere una serie di ulteriori interventi al fine dell’eliminazione di tali vizi.
Ovviamente nascono inevitabilmente contrasti accesi con contestazioni da entrambe le parti, le quali sfociano nella maggior parte dei casi in cause giuridiche che logorano le parti sia dal punto di vista psicologico come da quello economico. Allora come possiamo ovviare a tale problematica?
La risposta corrisponde nella cura precisa e puntigliosa di tutti gli aspetti che regolano il contratto d’appalto, con la consapevolezza che solo un controllo continuo da parte della Direzione dei lavori e della Committenza, possano scongiurare il pericolo imminente di contestazioni e lievitazione dell’importo finale dell’opera.
Il controllo sia della parte esecutiva che della corrispondenza del materiale utilizzato avvengono specialmente se sia l’impresa che il Direttore dei Lavori riescono a coinvolgere le aziende produttrici nella fase progettuale ed in quella operativa di cantiere. La corretta esecuzione a regola d’arte di una singola lavorazione, avviene anche se si rispettano tutte le indicazioni e le modalità di posa inserite nella scheda ufficiale del prodotto utilizzato.
Il passaggio logico per attuare tale proposito è redigere una voce di capitolato completa e peculiare contenente sia le caratteristiche tecniche e prestazionali che identificano la scelta del progettista, sia tutte le lavorazioni incluse ed escluse nel calcolo economico elaborato dalle imprese esecutrici. Essere chiari nella descrizione permette di ridurre al minimo la creazione di nuovi prezzi riferiti ad interventi non contemplati inizialmente nella fase progettuale.
Uno dei documenti più significativi ed importanti in un qualsiasi appalto nel mondo dell’edilizia, risulta senza nessun dubbio, il computo metrico per offerta prezzi; in parole più semplici l’elenco di tutte le voci di capitolato precise ed analitiche che descrivono formalmente tutte le lavorazioni che l’impresa esecutrice dovrà realizzare per il compimento dell’opera in oggetto. All’interno vi saranno anche le quantità corrispondenti alle singole descrizioni tecniche con a fianco lo spazio per l’inserimento del prezzo unitario corrispondente.
Più il progettista riuscirà a descrivere in maniera attenta e reale ogni singolo intervento, maggiore sarà la possibilità che l’importo complessivo e preventivato dell’opera, sia coincidente con quello finale al termine di tutti i lavori.
Questa precisione e trasparenza progettuale permetterà al Committente e alla Direzione Lavori, di motivare con maggior chiarezza le eventuali contestazioni durante la fase operativa, segnalando difformità rispetto a quanto contenuto nelle voci di capitolato inserite nel relativo computo metrico.
Sarà opportuno da parte del Committente richiedere in qualsiasi momento una campionatura prima e dopo l’esecuzione dei lavori, in modo da controllare con il supporto eventuale del produttore, se tali dati siano corrispondenti con quanto contenuto nella scheda certificata del prodotto contemplato. La qualità di un prodotto si potrà verificare solamente se l’impresa in fase esecutiva avrà rispettato totalmente quanto indicato nelle relative prescrizioni e modalità esecutive; il controllo giornaliero e continuo da parte del Direttore dei Lavori o di un suo assistente, potrà scongiurare la presenza o meno di eventuali ed evidenti vizi.
Ora affrontiamo più nel dettaglio la struttura di un computo metrico ed in particolare la voce di capitolato contenuta; il computo dei lavori edili viene elaborato attentamente dal progettista, il quale deve analizzare preventivamente tutti gli interventi necessari al fine di completare l’opera in oggetto. Per arrivare ad una marcata precisione dell’intero elaborato, è d’obbligo confrontarsi con le varie soluzioni applicative presenti sul mercato, in modo da analizzare accuratamente quale siano i prodotti idonei per le applicazioni richieste.
L’esperienza del progettista è senz’altro un aiuto significativo per districarsi velocemente tra le varie possibilità offerte, anche se un occhio di riguardo è importante averlo specialmente sulle ultime novità; è consigliabile comunque chiedere al produttore di effettuare eventuali sopralluoghi in alcuni cantieri per comprendere meglio tutte le fasi applicative e le modalità esecutive (parlare e confrontarsi con altre realtà del luogo è utile per sciogliere dubbi e per fare chiarezza sulle effettive proprietà del prodotto applicato).
E’ comunque utile al tecnico esaminare le certificazioni rilasciate dall’ente certificatore, confrontando sempre i dati di laboratorio con quelli ricavati da collaudi in cantiere; questi ultimi hanno un riscontro decisamente più reale e veritiero, in quanto tengono conto anche degli imprevisti nella fase esecutiva e di condizioni più sfavorevoli rispetto a quelli presenti durante le prove per l’ottenimento delle varie certificazioni. L’edilizia ha innumerevoli variabili dettate dalle diverse condizioni sia di cantiere che del grado di professionalità delle maestranze delle imprese esecutrici.
Pertanto per redigere un computo metrico è utile esaminare le singole lavorazioni partendo dai valori ottenuti sia dalle prove di laboratorio come da quelle eseguite in opera; il progettista dovrà accertarsi che la composizione dei supporti e delle strutture sia coincidente con quelle realizzate durante le varie certificazioni. Migliore sarà questa analisi progettuale, minore sarà il rischio che l’impresa utilizzi materiali difformi da quelli prescritti nella fase preventiva.
E’ giunto il momento che il progettista si esponga facendo delle scelte precise senza lasciare “troppa” libertà d’azione all’impresa, la quale ha il compito principale di garantire una corretta esecuzione di quanto contenuto contrattualmente, nel pieno rispetto di ciò che viene stabilito e prescritto dalla Direzione Lavori; ognuno rispetti finalmente i ruoli che la giurisprudenza ha da sempre assegnato senza invadere il campo altrui. Se ciò venisse rispettato, allora il livello del servizio offerto, risulterebbe marcatamente più ampio e di qualità assoluta!
Un importante vantaggio che ha il mondo dell’edilizia è quello di quello di stabilire (in fase preventiva) il contenuto delle lavorazioni offerte, attraverso un elenco di descrizioni tecniche più o meno precise che formalmente vengono identificate con il termine di “voci di capitolato”.
Le voci di capitolato delle opere edili sono contenute sempre nell’allegato denominato “computo metrico” che nella fase iniziale viene nominato per offerta prezzi. In questo stadio progettuale, tale documento viene completato al fine di richiedere, alle varie imprese invitate alla gara d’appalto, la loro migliore offerta. Per fortuna negli ultimi anni si è ricercato anche nel campo pubblico di curare l’aspetto qualitativo inerente alle soluzioni e ai materiali offerti, rispetto a quanto stabilito dal progettista.
Nel campo privato, non è sempre il prezzo più basso, il criterio di scelta finale per assegnare un appalto, ma anche ciò che l’impresa offre in aggiunta (come variante) a quanto previsto a livello progettuale. Nel caso in cui due imprese dovessero avere un importo molto simile tra loro, il Committente in molti casi analizza con maggior attenzione anche tutte le varianti aggiuntive. Lentamente anche la qualità di ciò che viene offerto diventa finalmente un criterio importante ed in alcuni casi anche decisivo.
Tornando all’argomento legato alla voce di capitolato, la nostra piattaforma ha lanciato una proposta unica ed innovativa che permette al singolo utente attraverso una ricerca generale o avanzata di scegliere il prodotto di assoluta qualità scaricando la descrizione tecnica completa di quella specifica lavorazione.
Con la ricerca avanzata si riesce finalmente a pronunciare la parola “qualità”, comprendendo esattamente (in tempi molto rapidi) quali siano le caratteristiche tecniche, funzionali e prestazionali dei vari prodotti oggetto della preselezione. Scegliendo tali specifiche, il programma ricerca tutti i prodotti contenenti tali valori e li elenca in ordine seguendo il criterio del maggior numero di caratteristiche tecniche selezionate e successivamente del numero dei download e dei link corrispondenti.
Uno strumento prettamente tecnico, dove il progettista non è più tenuto a perdere giornate intere per redigere le voci di capitolato, andando in cerca on line delle innumerevoli proposte presenti sul mercato; ora in pochi minuti l’utente può già disporre di numerose voci di capitolato complete, da inserire nel proprio computo metrico.