Porta interna a battente ad anta doppia con movimento a volata circolare CELEGON mod. ERGON®  NORMAL cod. art. 07714, resistente all’uso intensivo, agli urti e all’acqua, con sistema di sblocco rapido per l’anta semifissa.

Fornitura e posa di porta interna a battente ad anta doppia mod. ERGON®  NORMAL cod. art. 07714, con movimento a volata circolare, completa di anta principale e secondaria semifissa, composte entrambi da pannello tamburato a nido d’ape con telaio in listellare d’abete sui fianchi e multistrati marino sui lati inferiore e superiore, placcatura con MDF da 5 mm, rivestimento superficiale con laminato plastico HPL, protezione dei bordi verticali con profilo in alluminio complanare al laminato, telaio in lamiera zincata, cassa a vista in lamiera di alluminio anodizzata o verniciata oppure in lamiera di acciaio inox, profilato paracolpi di alluminio di grosso spessore per il fissaggio della cassa con il telaio, collegamento articolato delle due ante alla cassa mediante l’applicazione di tre cerniere a scomparsa su ogni lato, montanti verticali di fissaggio dell’imbotte in profilo di alluminio anodizzato o verniciato e guarnizione, flange filettate con relative viti per fissare le lamiere sagomate al montante superiore, sistema brevettato di sblocco rapido per anta secondaria semifissa PUSH & GO, maniglia a "C" di tipo pesante in alluminio o nylon, serratura a chiave o con dispositivo libero/occupato. 

Il prodotto deve avere le seguenti caratteristiche tecniche, funzionali e prestazionali peculiari >  campi d’impiego: ospedali, residenze assistite, scuole, asili e tutti i luoghi aperti al pubblico; spessore complessivo anta in legno: 50 mm; spessore rivestimento laminato: 0,9 mm; spessore MDF: 50 mm; spessore cassa a vista metallica: 1,2 mm (lamiera di alluminio anodizzata o verniciata), 1 mm (in lamiera di acciaio verniciata o inox);  larghezza utile di passaggio porta principale: da 850 a 900 mm; larghezza utile di passaggio (entrambe le ante aperte): da 1.200 a 1.400 mm; larghezza interna falsotelaio: da 1.380 a 1.580 mm; altezza utile di passaggio: da 2.050 a 2.200 mm; altezza falsotelaio dal pavimento: da 2.122 a 2.272 mm. 

Le lavorazioni devono rispettare scrupolosamente quanto contenuto nel progetto esecutivo, in conformità  alle disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o della Committenza, nel pieno rispetto di quanto stabilito contrattualmente nel capitolato speciale d’appalto.

S’intendono esclusi dal prezzo i collegamenti equipotenziali con l’impianto nel caso gli infissi siano considerati massa estranea secondo la norma CEI 64-8 (in quanto suscettibili dell’introduzione del potenziale di terra), mentre sono compresi nel prezzo la fornitura ed installazione dei materiali necessari, il trasporto dei materiali a pie d'opera, la fornitura e montaggio del falso telaio in legno accertandosi che sia solidamente fissato alla muratura mediante le zanche poste sui montanti verticali su tre altezze a filo legno, la formazione e controllo dei livelli di riferimento, la verifica che il controtelaio sia a filo della quota finita interna e perfettamente a piombo, la pulizia dei controtelai in legno da eventuali residui di cantiere (intonaco, malta ecc...), la verifica che i controtelai siano perfettamente allineati e livellati, la fornitura del controtelaio costituito da due lamiere zincate con i bordi piegati a forma di "C" e muniti su ogni lato di tre coppie di asole, il montaggio e fissaggio del controtelaio al falso telaio mediante apposite viti di fissaggio, l’inserimento di spessori tra lamiera e bordo nel caso in cui la lamiera non appoggi al bordo del falso telaio in modo da evitare deformazioni, il montaggio dell’anta della porta, l’allineamento tra l’imbotte verticale e quello superiore garantito dalle mollette poste nei quattro angoli superiori,  la protezione provvisoria di pavimenti e pareti prima dell’installazione con relativa rimozione finale, la regolazione della porta, il fissaggio degli accessori mediante l’ausilio di apposite viti in dotazione, il controllo del meccanismo rototraslante di chiusura, il collaudo finale, la pulizia del vano con l'asportazione dei detriti e polvere, le opere provvisionali, il trasporto delle macerie al piano di carico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra prestazione accessoria occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.